Delibere e comunicati

16 Ottobre 2019
 
La Camera Penale di Novara aderisce in modo convinto all’astensione dalle udienze proclamata dall’Unione Camere Penali con la delibera del 30 settembre scorso.
 
L’avvicinarsi del termine del 1 gennaio 2020, data alla quale entrerà in vigore la norma che sopprimerà, di fatto, un istituto di civiltà giuridica come la prescrizione, scandisce in modo drammatico la progressiva erosione delle garanzie dello Stato di Diritto e, nel colpevole e vergognoso silenzio di tutti (politica in primis), impone un modello di Stato il cui potere diventa tanto smisurato da consentire di tenere una persona, colpevole o innocente che sia, sotto processo a vita.
 
A tanto è giunta la deriva giustizialista nella quale è purtroppo inesorabilmente scivolato il nostro Paese.
 
La Camera Penale di Novara, consapevole della drammaticità del momento, sostiene con forza le ragioni della protesta e, per i 5 giorni di astensione, indice due momenti di particolare importanza.
 
Per il 23.10 alle 11.30 è prevista presso la sede di via Azario 15, un’assemblea straordinaria, alla quale possono partecipare anche i non iscritti alla Camera Penale, al termine della quale sarà proiettata la registrazione dello spettacolo tenuto al Piccolo Coccia il 9 maggio scorso, dal titolo “Confessioni di un imputato nell’anno 2039”.
 
Il 25.10 alle 11, invece, i penalisti novaresi insceneranno sulla scalinata del Tribunale un flash mob in toga.
 
La Camera Penale di Novara, insomma, “ci mette la faccia” perché è necessario che l’opinione pubblica, frastornata da un’informazione sempre distorta della realtà della giustizia penale, colga la gravità della situazione e le motivazioni di una protesta che non vuole garantire i diritti della categoria degli avvocati (come spesso si sente dire, in modo assurdo) ma i diritti dei cittadini.
Tutti, colpevoli o innocenti, imputati o persone offese.
 
Il Direttivo della Camera Penale
 
Leggi il comunicato stampa del 16 Ottobre 2019, in formato pdf

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